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Date(s) - 04/02/2018
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“L’esperienza di questi anni mi ha confermato come il buffone sia un ottimo mezzo per trasmettere messaggi sociali e stimolare un dialogo tra l’attore ed il pubblico; mettendo da parte qualunque aspetto moralizzante, ma facendo leva su una comicità dissacrante.”
I buffoni sono personaggi eccessivi, che uniscono l’autenticità del gioco clownesco all’assurdità della satira. Il buffone è un’essere deforme, un fenomeno da baraccone, che deve essere offerto in divertimento al pubblico ludibrio, affinché esso possa sfogarsi e divertirsi. Considerato pazzo e inferiore al resto del mondo, il buffone vive ai margini della società e proprio dal qui, dall’esterno, osserva ciò che lo circonda. In questo modo può dire e fare ciò che non è permesso agli altri. Agisce senza ragione e senza morale, occupando così un ruolo sociale fondamentale.
L’attore quindi, in questo modo può mettere in scena “le verità scomode”, può ridere del potere senza censure, sperimentare la libertà del gesto e della parola attraverso il personaggio del buffone. Il buffone è alla base della satira: “colui che ride di tutto”.
Proprio per lavorare sulla libertà fisica e verbale al limite se serve dell’osceno, l’attore deve costruire un corpo “altro”: deforme, esagerato, innaturale. Aggiungendo pance, gobbe, grossi seni e natiche gli attori e soprattutto le attrici si sentono più liberi. L’intero corpo è una maschera, è un gioco. Il buffone, però, lontano dall’essere realmente folle può dire tutte le verità. Si lavorerà quindi sulla parodia e la messa in ridicolo di tutte le strutture di potere: lo Stato, la religione, la politica ma anche cose più contemporanee come la televisione o il web…il buffone può deridere persino l’inderisibile come la guerra, la fame nel mondo, l’aids, la morte. Più il tema è vicino al quotidiano del pubblico, più questo si riconoscerà sotto la caricatura, accettandolo o no.
E’ però impossibile trattare queste tematiche in maniera superficiale : il lavoro sul buffone è quindi anche un grande lavoro di ricerca e documentazione sugli argomenti che si intendono trattare. L’obiettivo del buffone per me è quello di far ridere a crepapelle ma anche e soprattutto riflettere e discutere sulle assurdità del mondo che ci circonda. Il Buffone non può lasciare nessuno indifferente, spesso suscita reazioni forti e riflessioni inattese, partendo dal grado più basso della società e mantenendo una forte connotazione popolare.
Per compensare le sue deformazioni, menomazioni, bruttezze il Buffone lavora anche molto per contrasti, stupendo il pubblico con delle abilità o poeticità del tutto inaspettate a prima vista. Ancora più del clown il buffone presuppone una grande conoscenza di noi stessi ed autoironia, per mettere in ridicolo ed in gioco tutti i nostri pregi ma sopratutto difetti, fisici e caratteriali, ed esaltando tutte le nostre passioni ed ossessioni. Il Buffone è energia allo stato puro; una forza – un istinto atavico, animale – che nasce dallo stomaco ed esplode in tutte le parti del corpo. Il Buffone è forte da solo o in coppia ma è nel branco che raggiunge la sua massima potenza. Si svilupperà quindi un lavoro corale e a volte coreografico.
Luigi Ciotta è un attore teatrale professionale, clown, buffone, artista di strada e presentatore di varietà. E’ nato a Palermo nel 1979 e nel 2000 si è trasferito a Bologna dove ha studiato Arte, Musica e Spettacolo al DAMS; si è laureato con il massimo dei voti nel 2004 con una tesi in Storia dell’Arte Medioevale. In questi anni di Università si appassiona al teatro: questa passione lo porta a trasferirsi a Torino dove per 3 anni frequenta il percorso professionale intensivo della Performing Art University (method J. Lecoq), diretta da P. Radice. Dal 2005, si è esibito in quasi tutta Europa, Turchia e Medio Oriente. Nel 2009 ha vinto il concorso Cantieri di Strada “OneManShow” della FNAS (Federazione Nazionale Artisti di Strada) con lo spettacolo Funky Pudding. Nel 2014 vince nuovamente questo premio con lo spettacolo Sweet Dreams. Attualmente lavora con tutti e 5 i suoi diversi spettacoli: Sweet Dreams, Tutti in Valigia, Funky Pudding, Shoeshine e La Nasca. Dal 2016 ha iniziato a dare workshop sul Clown in Italia ed in Turchia.
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